Storia e Architettura
Piazza del Campo, simbolo universale di Siena, è un esempio perfetto di una città medievale, come riconosciuto dall’UNESCO. La piazza fu costruita nel punto di congiunzione di tre antiche città collinari, dando vita alla comunità di Siena. La sua forma unica, simile a una conchiglia, è il risultato di linee guida architettoniche stabilite nel 1297, che hanno guidato la costruzione degli edifici circostanti. Ogni edificio doveva rispettare queste linee guida, altrimenti veniva demolito, come accadde all’antica chiesa di San Pietro e Paolo.
Simbolismo
La piazza, con la sua circonferenza di 333 metri, è pavimentata con mattoni rossi a coda di pesce divisi da 10 righe di travertino bianco, creando 9 sezioni che sembrano puntare verso il Palazzo Pubblico. Ogni sezione rappresenta uno dei 9 governatori che hanno esercitato il potere durante il “Governo dei Nove”, considerato uno dei governi più stabili e pacifici in Italia. Le sezioni rappresentano anche le pieghe del mantello della Vergine Maria, patrona della città e considerata la “somma governante” di Siena.
Madonna dell'Umiltà (1433) di Domenico di Bartolo
Uso Moderno
Oggi, Piazza del Campo ospita gli eventi più importanti di Siena, tra cui il famoso Palio. Durante il giorno, è un luogo dove i turisti si siedono per riposarsi dopo aver passeggiato per le stradine romantiche del centro storico e visitato il Duomo e i numerosi musei cittadini. La piazza, con le sue dimensioni, era stata concepita come un luogo dove l’intera cittadinanza potesse incontrarsi per partecipare a varie attività, giochi ed eventi politici, mantenendo ancora oggi questa funzione.
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